Anagramma

A fare una squadra sono i giocatori. Ma a farla, ancor prima, sono i dirigenti. Che spesso la fanno male, ci fanno male, e si fanno male. Sia i giocatori che i dirigenti sono dotati di libero arbitrio (per il libero arbitro c’è ancora da attendere). Sono cioè artefici del loro destino. Ma  ne sono anche vittime. La loro sorte è scritta. Dove? Nell’anagramma del loro nome e cognome. L’anagramma è alla base dell’onomanzia: l’antichissima arte di predire il futuro di qualcuno attraverso l’anagramma del suo nome. Chi cerca, trova. E nel nome c’è tutto: passato, presente, e futuro.

AURELIO DE LAURENTIIS

FABIO CANNAVARO

PIERPAOLO  MARINO

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